Pasta all'uovo: come farla e quando sceglierla

Indispensabile per avvolgere il ripieno dei tortellini o per dare la tipica ruvidezza a un piatto di tagliatelle, la pasta fresca all'uovo è il simbolo per eccellenza della cucina del Nord Italia. All'interno di questo approfondimento vediamo come prepararla e per quali preparazioni preferirla a quella di grano duro.

Come si prepara la pasta all'uovo?

Nonostante al giorno d'oggi siamo sempre più rare le persone che preparano la pasta partendo da zero, per alcune preparazioni è necessario puntare sulla pasta fresca all'uovo, preferibilmente fatta a mano, così da ottenere una ruvidezza e una consistenza ineguagliabili.

Per tradizione la ricetta della pasta all'uovo è molto semplice. L'impasto di base prevede solo tre ingredienti: farina, generalmente di tipo 00, uova e sale. Il rapporto tra questi è altrettanto facile da memorizzare: per 100 grammi di farina, che corrispondono a una porzione, è necessario un uovo.

È sufficiente disporre la farina sulla spianatoia pulita, formando la classica fontana, ovvero un piccolo buco al centro che assomiglia a un cratere. Dopo aver spolverizzato tutta la superficie con il sale, si rompono le uova al centro e si sbattono leggermente con una forchetta per mescolare tuorli e albumi. La farina presa dai bordi viene incorporata pian piano.

Il procedimento perfetto prevede infatti la progressiva aggiunta di farina dall'esterno verso il centro, utilizzando in modo sapiente solo la punta delle dita fino a ottenere un impasto amalgamato ma ancora granuloso. Nel momento in cui comincia ad acquisire consistenza, si può iniziare a lavorare a piene mani, tirando con la parte inferiore del palmo per almeno 10 minuti e stendendo infine con l'aiuto di un mattarello.

Le caratteristiche della pasta all'uovo

La pasta fresca all'uovo è una preparazione tipica in special modo del Nord Italia. Basti pensare alla varietà dei primi piatti che caratterizzano la gastronomia dell'Emilia Romagna, una regione che celebra la semplicità incredibile di questa preparazione, nonché la sua versatilità. Nelle zone settentrionali del Bel Paese, infatti, la pasta fresca all'uovo ripiena rappresenta senza dubbio una delle alternative più amate per dei primi piatti. Ravioli, tortellini e cappelletti sono solo alcuni esempi di pasta ripiena che beneficia notevolmente della presenza dell'uovo all'interno dell'impasto.

Questo alimento riesce a conferire una notevole elasticità, in virtù della quale è possibile lavorare a lungo la pasta, a cui vengono date le forme più svariate. Grazie alla presenza dell'uovo nell'impasto, tortellini e cappelletti riescono a diventare delle vere e proprie opere d'arte in cucina.

Senza la duttilità di questo ingrediente, infatti, anche i gesti più sapienti delle sfogline sarebbero difficili da ottenere. La pasta all'uovo necessita dell'umidità tipica del Nord Italia ed è ideale anche per le tagliatelle, nonché per preparare la sfoglia che viene utilizzata per realizzare le lasagne.

Tra le ragioni per cui questa pasta è così diffusa nelle zone settentrionali spicca la maggiore disponibilità di farina di grano tenero, che viene compensata perfettamente dall'uovo.

Quali preparazioni richiedono la pasta all'uovo?

Anche se oggi le ricette non sono più strettamente legate alla reperibilità degli ingredienti in una determinata area geografica, è utile risalire alle origini di una preparazione semplice come quella della pasta all'uovo per comprendere quando utilizzarla in cucina.

Date le sue caratteristiche, essa si presta a offrire i migliori risultati se è accompagnata da ripieni importanti o comunque da salse particolarmente succulente. Basti pensare ad esempio alle classiche tagliatelle al ragù, ma anche a una lasagna vegetariana. La pasta all'uovo può sorprendere grazie alla sua apparente semplicità, nonché alla capacità di valorizzare i sughi con la sua consistenza e ruvidezza. Tuttavia, non sempre risulta indicata.

La pasta di grano duro macinata a pietra risulta invece indispensabile per i primi piatti tipici della tradizione del Sud Italia. Che contenga semola o meno, la pasta di grano duro si adatta per consistenza e gusto ad accompagnare sughi più delicati, come ad esempio quelli a base di pesce, che invece rischierebbero di essere sopraffatti da una pasta fresca all'uovo. Apprezzata per la sua notevole versatilità, la gamma di pasta tradizionale prodotto da Olio Moro include formati particolari come gli Acini di Pepe, nonché formati tipici, tra cui ad esempio i Calamari.

Dai formati perfetti per rendere più ricca una minestra fino a quelli ideali per un primo di pesce: la pasta di grano duro garantisce maggiore flessibilità in cucina ed è importante avere una scorta di prodotti di qualità per dare libero sfogo alla creatività dietro ai fornelli.