Farina di grano saraceno: cos'è e quali sono le sue proprietà

Tra le farine riscoperte di recente soprattutto da chi vuole adottare uno stile di vita più salutare vi è quella di grano saraceno che, a dispetto del nome, non appartiene alla stessa famiglia in cui troviamo il grano tenero. Di fatto non si tratta di un cereale, bensì di una poligonacea.

Ecco perché la farina di grano saraceno integrale è naturalmente priva di glutine. Inoltre, vanta un contenuto in termini proteici molto alto, un aspetto che la rende ideale per coloro che seguono una dieta ricca di questo macronutriente. Nella composizione del grano saraceno spiccano anche elevate percentuali di fibre, potassio e di vitamine del gruppo B. Quest'ultime, in particolare, sono molte di più rispetto a quelle contenute nella farina integrale "tradizionale".

Oltre ad essere caratterizzata da un profilo nutrizionale davvero valido, la farina di grano saraceno integrale si distingue per i sentori terrosi, erbacei e persino luppolati, che ricordano le migliori birre. Ne deriva che il suo utilizzo in cucina può dare vita a piatti sorprendenti e mai banali. Tuttavia, presenta alcune peculiarità da tenere a mente prima di sbizzarrirsi ai fornelli. Vediamo di seguito come usare la farina di grano saraceno integrale.

Come utilizzare la farina di grano saraceno in cucina

Anche se non esistono di fatto regole generali valide per ogni preparazione, una linea guida a cui attenersi per avere buoni risultati è quella di non considerare equivalenti in termini di quantità una farina di grano tenero integrale con una a base di grano saraceno.

Quest'ultima infatti non può essere sostituita in egual misura, poiché una sua eccessiva manipolazione tende a restituire una consistenza poco gradevole. Ciò significa che se la si vuole usare in modo esclusivo, è meglio cercare ricette specifiche, piuttosto che adattare versioni in cui sono previste altre farine. Ad ogni modo, la cucina è anche estro, fantasia e sperimentazione, concetti a cui non è necessario rinunciare anche se si segue una dieta senza glutine.

Ecco perché è sufficiente introdurre all'inizio piccole quantità di farina di grano saraceno integrale nelle ricette lievitate. La farina di grano saraceno integrale prodotta da Frantoio Moro vanta un maggiore contenuto di fibre, che hanno un impatto sulla consistenza, ma anche un sapore più deciso, che conferisce immediatamente personalità ai piatti. In linea di massima, un quarto della quantità totale di farina indicata in una ricetta può essere sostituito, per peso o volume, con farina di grano saraceno integrale.

Alcune ricette con la farina di grano saraceno integrale a cui ispirarsi

Preparazioni come i pancakes o le crepes in versione salata sono perfette per sperimentare l'utilizzo di una farina senza glutine integrale come quella a base di grano saraceno. In queste ricette, infatti, sono per lo più le uova a garantire la struttura. Inoltre, è necessario mescolare solo quanto basta per unire ingredienti liquidi e secchi, per cui non si corre il rischio di creare una pastella troppo dura.

È possibile iniziare con un mix di farine: alcuni abbinamenti perfetti dal punto di vista del gusto sono la farina di riso, lievemente dolce e dalla consistenza impalpabile, oppure quella di avena, che aggiunge altri sentori tostati.

Proprio come accade per la pastella delle crepes, è possibile creare una pasta fresca utilizzando una piccola percentuale di farina di grano saraceno, magari ispirandosi agli spaghetti di soba tipici del Giappone.

Le preparazioni salate non sono le uniche in cui un prodotto salutare come la farina di grano saraceno integrale può trovare spazio, a patto di saper dosare il suo sapore rustico con altri ingredienti dolci. Basti pensare a uno dei grandi classici della pasticceria dell'Alto Adige, ovvero l'ottima torta al grano saraceno, in cui l'anima più ruvida di questo particolare ingrediente viene smorzata dalla marmellata di frutti rossi.

Per una pausa all'insegna della dolcezza ma senza sensi di colpa, i biscotti a base di farina di grano saraceno integrale e farina d'avena sono un'ottima base da personalizzare con frutta secca o disidratata a piacere. L'abbinamento con l'avena è vincente anche in un'altra ricetta dolce molto amata, che può essere realizzata in versione dietetica.

I muffin con uova, fiocchi d'avena, noci, polpa di zucca e farina di grano saraceno integrale costituiscono una valida opzione per la colazione, soprattutto per coloro che sono intolleranti al lattosio. Tra le altre ricette dolci vi sono quelle che sfruttano proprio il profilo sensoriale complesso del grano saraceno: con la farina che vi si ricava è possibile dare vita a ottimi banana bread con noci, nocciole o altra frutta secca. I sentori rustici di questa farina, ricchi di note affumicate e tostate, fanno da perfetto accompagnamento per un buon caffè. 

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