La farina di mandorle, di nocciole e quella di castagne sono ideali per gli intolleranti al glutine, in quanto non ne contengono. Rappresentano inoltre una valida alternativa per chi non volesse utilizzare le solite farine di grano tenero, sono infatti ingredienti particolarmente saporiti che regalano grande gusto all’impasto.

Essendo derivate da frutta secca, sono altamente energiche e ricchi di grassi, presentano inoltre una vasta gamma di vitamine e sali minerali, nonché di un elevato contenuto di fibra alimentare, che aiuta la corretta funzione dell’intestino.

Detto ciò andiamo a scoprire nel dettaglio come e quando utilizzare queste farine particolari.

In quali preparazioni si può utilizzare la farina di castagne?

La farina di castagne è un ingrediente gustoso e versatile che può essere utilizzato sia in preparazione dolci che salate. Anticamente se ne faceva un largo uso, in quanto veniva sostituita alla farina di grano, più pregiata a quel tempo. Oggigiorno è difficile trovarla in cucina, tuttavia esistono tantissime ricette da provare e sperimentare a casa vostra. È ottenuta dalla macinatura delle castagne, le quali subiscono dapprima un processo di essiccatura. Al termine del quale si presenta molto fine e di color marrone chiaro, mentre il sapore risulta piuttosto dolce.

Dopo aver fatto un po’ di chiarezza sulla farina di castagne, vediamo quali sono i suoi usi.

Pasta fresca: è utilizzata in abbinamento ad altre farine, in quanto da sola non legherebbe a dovere. Anche per fare gli gnocchi di patate è ottima, purché venga sempre affiancata a un’altra farina.

Creme: esistono tantissime ricette di creme con questa farina, magari unita anche a quella di ceci per una maggiore cremosità. Bastano solamente un po’ d’acqua e 80 grammi di farina di castagne per ottenere in pochi minuti una vera chicca.

Torte e impasti dolci: tra queste troviamo per esempio il famoso castagnaccio, una bomba energica realizzata con uvetta, pinoli e ovviamente farina di castagne.

Pane: per impasti saporiti sia dolci che salati, magari aggiungendo uvetta nei primi e olive nei secondi.

Crespelle: troverete tantissime ricette autunnali con cui sbizzarrivi. Ricordatevi di stare sempre attenti alle dosi, in quanto la farina di castagne è piuttosto saporita ed è meglio legarla a un’altra per una maggiore elasticità.

In quali preparazioni si può utilizzare la farina di nocciole?

La farina di nocciole è naturalmente molto aromatica e dolce, nonché particolarmente versatile in ambito dolciario: dalle torte ai dolci al cucchiaio, fino a biscotti e crostate, tuttavia è utilizzata anche in diverse ricette salate. È ottenuta dalla macinatura delle nocciole e, rispetto alle altre farine, presenta una conservabilità molto limitata, in quanto è una farina piuttosto ricca di grassi.

A proposito di utilizzo, vediamo nel dettaglio quali sono le preparazioni perfette in cui utilizzare questa farina.

Creme dolci: è utilizzata per esempio in creme pasticcere per farcire crepes, torte o Pan di Spagna. Inoltre troverete anche diverse ricette di dolci al cucchiaio, da servire poi freddi.

Torte e muffin: dove la troviamo spesso in abbinamento a ingredienti come yogurt o cioccolato.

Pasta frolla: in cui è sempre unita a una farina di cereali, con cui poi si può decidere di realizzare biscotti o crostate.

Pane: fragrante e dal sapore intenso, è spesso poi servito con salumi o formaggi.

In quali preparazioni si può utilizzare la farina di mandorle?

La farina di mandorle è ottenuta dalla macinatura dei semi del mandorlo. Si può trovare color chiaro, se ricavata da mandorle spellate oppure scura, se le particelle marroni della buccia vengono lasciate. In fatto di gusto, la prima risulta dolce e delicata, mentre la seconda regala note più rustiche.

Per quanto riguarda l’utilizzo, è adoperata spesso in preparazioni dolci, nonostante ciò la si può trovare anche in tantissime ricette salate.

Creme dolci: come per esempio la famosa frangipane, utilizzata poi per farcire diverse preparazioni dolciarie.

Impasti dolci e pasta di mandorle: dalle crostate ai muffin, a ciambelle e biscotti come gli amaretti, nonché in tantissime torte. Da non dimenticare anche i famosi macarons. Il suo tocco di sapore e fragranza è infatti molto gettonato in pasticceria.

Crepes: da farcire poi con frutta fresca, yogurt o confetture.

Panatura: come abbiamo accennato, la farina di mandorle è utilizzata anche nel mondo del salato. Mescolata insieme al pangrattato regala una croccante e gustosa panatura, da utilizzare con carne e pesce.

Crackers: sono piuttosto leggeri e saporiti, da gustare poi con formaggi spalmabili o salumi. 

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