1. Quando si raccolgono le olive?
La raccolta delle olive avviene solitamente tra ottobre e dicembre, ma il periodo esatto può variare in base a diversi fattori. Uno dei principali è la cultivar, ovvero la varietà di olive coltivate. Esistono infatti centinaia di cultivar diverse, ciascuna con tempi di maturazione specifici.
Anche il clima gioca un ruolo cruciale: in annate particolarmente calde, le olive tendono a maturare prima, mentre in stagioni più fresche la raccolta potrebbe slittare verso fine autunno o inizio inverno. La regione geografica è un altro fattore da considerare, poiché le olive coltivate nelle aree più a nord o in altitudine potrebbero richiedere più tempo per raggiungere la maturazione rispetto a quelle coltivate nelle zone costiere più calde.
2. La maturazione: il momento perfetto per raccogliere
Un elemento chiave per una buona raccolta è individuare il momento esatto in cui le olive sono mature. Le olive devono essere raccolte quando hanno raggiunto la giusta maturazione, ma non devono essere troppo mature. Se si aspettasse troppo, le olive potrebbero cominciare a deteriorarsi, perdendo le loro proprietà organolettiche e, di conseguenza, compromettere la qualità dell'olio.
Le olive raccolte nel momento giusto tendono a produrre olio con un'acidità inferiore. Questo perché il frutto non ha ancora subito deterioramenti o attacchi parassitari significativi, che potrebbero aumentare i livelli di acidità.
Per questo è importante tenere sotto controllo gli attacchi di parassiti esterni, che possono compromettere la qualità e la quantità del raccolto.
3. I parassiti che influenzano la qualità dell'olio di oliva:
Per prevenire e combattere questi attacchi, è fondamentale:
- Monitorare costantemente lo stato delle piante e la presenza di parassiti.
- Usare metodi biologici di difesa (trappole, insetti predatori).
- Effettuare trattamenti fitosanitari solo se necessario, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza del prodotto.
- Mantenere un ambiente sano nel frutteto, con adeguata potatura e gestione del terreno, per ridurre le condizioni favorevoli ai parassiti
Per saperne di più potete visionare in maniera più dettagliata il video redatto dal CAAR DI LA SPEZIA, guarda il video qui
La bassa acidità è il risultato di un processo di raccolta e lavorazione accurato, in cui diversi fattori contribuiscono a mantenere le caratteristiche ottimali delle olive e, di conseguenza, dell'olio.
Portare le olive al frantoio il più rapidamente possibile dopo la raccolta, preferibilmente entro 24 ore diminuisce il rischio di fermentazione
Grazie a una gestione accurata della raccolta e a pratiche agricole attente, si ottiene un olio extra vergine d'oliva con bassa acidità (inferiore a 0,8% di acido oleico), caratteristica essenziale per un olio di qualità superiore, ricco di aromi e sapori autentici.
La nostra azienda dispone di un Frantoio di proprietà che ci permette di raccogliere e molire le nostre olive in tempi rapidi. Questo processo garantisce un olio di alta qualità, ricco di proprietà nutrizionali.